Presentato l’Olio Extravergine “OLIONOSTRUM 2021”

Incipit

Il 2 dicembre 2021 presentato in Regione Toscana Olionostrum 2021 frutto del Progetto Olionostrum: Biodiversità e Innovazione per un olio EVO di qualità cofinanziato dal Piano di Sviluppo Rurale della Regione Toscana  2014/2020.

Citazione

Olionostrum 2021

Blocco di testo

Un lavoro durato quasi  tre anni che ha coinvolto il Comune di Bucine,  l’Università degli Studi di Firenze Dipartimento DAGRI, il CNR Ibe di Firenze, olivicoltori, aziende e professionisti. Grazie al progetto si è costituita la rete d’impresa Agricolae Oleum che da questa campagna olearia  potrà commercializzare l’extravergine con il marchio Olionostrum  prodotto con olive coltivate esclusivamente nella Valdambra e con tecnologie innovative di estrazione messe a punto  nel nuovo frantoio pensato, progettato e realizzato nell’ambito del progetto.

Un’annata difficile per olio con una riduzione sulla produzione di oltre il 60%; pochissimo prodotto solo 80 kg sono diventati Olionostrum 2021 a garanzia di un olio EVO  di estrema qualità ottenuto seguendo un disciplinare interno di produzione adottato dalle aziende della rete Agricolae Oleum. Il disciplinare punta su due aspetti principali: da un lato la provenienza delle olive esclusivamente del territorio comunale di Bucine: olive non solo delle classiche cultivar toscane, ma anche dai genotipi autoctoni della Valdambra e dall’altro il rispetto non solo di alcuni parametri chimici, ma soprattutto come vincolo volontario imposto nel disciplinare, valutato da un panel test di assaggiatori di olio professionisti: solo l’extravergine che ottiene un punteggio, per caratteristiche organolettiche,  di almeno 85 su 100  ha la possibilità di fregiarsi del marchio Olionostrum.

Olionostrum – ha detto la vicepresidente Saccardi – è il primo Piano strategico dei Gruppi Operativi a chiudersi e con successo. Lo considero un grande risultato perché risponde a tutti gli obiettivi che ci eravamo prefissati: ottenere un olio di elevata qualità da un punto di vista sia commerciale che nutraceutico utilizzando tecniche di frangitura innovative e sfruttando le caratteristiche genetiche delle cultivar già individuate; la definizione delle tecniche di produzione finalizzate all’estensione di un disciplinare per la valorizzazione del marchio già predisposto; il miglioramento  della redditività delle aziende e il mantenimento e infine la valorizzazione del paesaggio olivicolo oltre che una crescita professionale degli olivicoltori e delle persone che si occupano del frantoio”.

L’esperienza di produzione di Olionostrum mi ha coinvolto come ricercatore per la realizzazione del frantoio prototipale e come capo panel professionista. Credo che sia stato un percorso virtuoso da cui prendere esempio per valorizzare le eccellenze territoriali di cui la nostra Regione è sicuramente ricca. L’Olionostrum di quest’annata avara di prodotto è un olio con tipici sentori degli oli della Valdambra: mandorla fresca, carciofo, ma anche erbe aromatiche sono i principali profumi. Al gusto, oltre ad una sapidità e di altre note retronasali sono ben presenti l’amaro e il piccante in equilibrio tra loro. Un olio complesso, che racconta veramente un territorio e le sue numerose sfaccettature” commenta il Prof. Alessandro parenti del DAGRI (Università degli Studi di Firenze)

“Olionostrum racconta un extravergine di qualità legato ad un territorio vocato da sempre all’olivicoltura e la capacità degli olivicoltori di utilizzare tecniche innovative di estrazione e rispettose del prodotto: biodiversità, ricerca, innovazione e tradizione sono valorizzate nel disciplinare interno di produzione adottato dalla rete d’impresa Agricolae Oleum” ha spiegato il Presidente della Rete Alessio Rossi.

Olionostrum 2021 è un risultato importante per la promozione e valorizzazione dell’olivicoltura del  nostro territorio”, ha dichiarato il Sindaco Nicola Benini “rappresenta un esempio concreto di sviluppo locale, che ha coinvolto direttamente le aziende olivicole di Bucine e della Valdambra, con la costituzione della rete d’impresa Agricolae Oleum” prosegue il Sindaco.  “Presentare un extravergine di eccellente qualità identificativo di Bucine e della Valdambra è la dimostrazione della capacità da parte delle aziende di unire le proprie forze con l’obiettivo condiviso di dare all’olivicoltura e all’olio Evo di Bucine e della Valdambra il valore che merita” conclude il Sindaco.

Sezione news

Sul tema